Rapporto ambientalismo-mondo cattolico
Il “mondo” ambientalista non è né pro né contro il mondo cattolico. Occorre affermare con decisione la laicità della politica come dato universale di tutte le iniziative. Se poi su alcune tematiche si trovano punti di convergenza con il mondo cattolico (o mussulmano o buddista ecc…) meglio ancora: perché la pluralità di idee porta sempre ad un arricchimento personale e della comunità.
Vorrei sottolineare come molte volte sia la Chiesa stessa ad allontanarsi dalla politica ambientalista: ne sono dimostrazione i “cattolicissimi” partiti di centro-destra. Il problema sta all’origine, perché infatti le religioni non dovrebbero occuparsi del cosiddetto “potere temporale” ma solo dell’ambito personale e spirituale delle persone. Se poi un cattolico voglia far parte del mondo ecologista, in quanto cittadino e non in quanto cattolico (e ciò non vuol dire rinnegare niente e nessuno perché la religione riguarda la sfera personale dell’individuo) mi sembra palese che non ci siano motivi di contrasto o conflitto.
Inoltre il cosiddetto “mondo cattolico” ha al suo interno moltissime correnti differenti quindi è difficile parlare e considerare questo soggetto come una semplice omogeneità di pensieri e azioni.
0 Comments:
Post a Comment
<< Home