lavolperossa

Questo blog vuole rappresentare un pensiero, un punto di vista e un modo di vivere la società di chi forse non si sente ancora veramente rappresentato da un unico partito...CONTINUA IN FONDO AL BLOG (vedi "Manifesto del blog"). Per suggerimenti, consigli, articoli e ogni altra informazione scrivete a: lavolperossavb@libero.it

Name:
Location: Italy

Tuesday, October 31, 2006

Considerazioni sui Dico...


Chi non è a favore dei Dico non è a favore dello sviluppo di una parte della società. Tutte le persone che convivono, (siano esse eterosessuali o omosessuali) devono avere gli stessi diritti e doveri di un qualsiasi cittadino per il semplicissimo fatto che sono cittadini. Coloro che sono contrai ai Dico e che si ergono come paladini a difesa del matrimonio e dei valori della famiglia, non si accorgono che così facendo discriminano delle altre persone, e in modo arrogante ed ignorante privano loro di una libertà. Perché una persona che convive per un intera vita e condivide insieme al suo patner gioie e dolori deve per esempio alla morte del compagno/a vedersi portare via, dai parenti del defunto, la casa in cui ha vissuto per un intera vita, solo perché non intestata a lui e, non essendo “per legge” coniuge non ha nessun diritto a riguardo? La risposta è semplice perché da questo punto di vista viviamo in una società arretrata.
Gli “abitanti” della Casa delle LIBERTA’ (e non solo) mostrano tutta la loro incoerenza sul tema dei diritti civili: perché anche se non si è d’accorso su questo tema non si può impedire una cosa che non lede e vincola la libertà di nessuno. Siete contrari? Molto bene vorrà dire che non "userete" quella legge, ma che diritto avete di impedire a due persone di convivere con gli stessi vostri diritti e doveri? Chi è contrario mostra in tale scelta tutta la sua chiusura intellettuale.
I Dico sono una grande sfida di una società che vuole progredire e crescere. Bisogna imparare ad essere cittadini sempre più consapevoli e tolleranti, non solo a parole, perché altrimenti si torna nel Medioevo.

0 Comments:

Post a Comment

<< Home