Sobrietà...
CONSUMO CRITICO
Un aspetto che non consideriamo mai è il tempo. Prima di tutto quello che passiamo al lavoro per guadagnare i soldi necessari per i nostri acquisti. Considera che di media ogni casa dispone di 10.000 oggetti, ... il rovescio della medaglia del consumo sono i rifiuti. In Italia, nel 2001 se ne sono prodotti 120 milioni di tonnellate, di cui 90 industriali e 30 urbani. Ogni individuo produce mezza tonnellata di rifiuti domestici all'anno e se dovessimo accumularli nel nostro giardino ci renderemmo conto della montagna che sono. ... Si dice che è il prezzo da pagare per il progresso. Ma chiamiamo le cose col loro nome. Questo non è il prezzo del progresso. E' il boomerang dello spreco.
SOBRIETÀ
... Siamo creature che oltre alle esigenze del corpo, abbiamo quelle affettive, sociali, intellettive, spirituali. Solo se tutte queste dimensioni sono soddisfatte in maniera armonica possiamo parlare di benessere. Nell'altro caso possiamo parlare tutt’al più di “benavere”, che è un'altra cosa.... A conti fatti la sobrietà ci conviene. Ci fa guadagnare in rapporti umani, ci fa guadagnare in rapporti sociali, ci fa guadagnare in tranquillità, ci fa guadagnare in salute, ci fa guadagnare in ambiente più pulito... è espressione di libertà. E' recupero di autonomia dai condizionamenti della pubblicità. E' riappropriazione della libertà di scelta e di pensiero. ... la sobrietà è più un modo di essere che di avere. E' uno stile di vita che sa distinguere tra i bisogni reali e quelli imposti. E' la capacità di dare alle esigenze del corpo il giusto peso senza dimenticare quelle spirituali, affettive, intellettuali, sociali. E' un modo di organizzare la società affinché sia garantita a tutti la possibilità di soddisfare i bisogni fondamentali con il minor dispendio di materiali e di energia.
RIUSARE
Oltre che una scelta di libertà, la sobrietà è una scelta di rispetto. Consumare con rispetto significa trattare bene gli oggetti affinché possano durare a lungo. ... Un tempo la cultura del rispetto era molto radicata. I nostri nonni usavano e riusavano le cose finché potevano svolgere la loro funzione e quando si rompevano le riparavano.
RIPARARE
Oggi non è facile riparare perché gli oggetti sono costruiti per essere sostituiti. Ma noi sforziamoci di comprare prodotti resistenti e ostiniamoci a riparare qualunque cosa sia possibile: dall'auto alla bicicletta, dai vestiti alle scarpe. Così facendo creeremo localmente dell'occupazione che non può essere messa in pericolo dalle multinazionali.
RICICLARE
Quando un oggetto non è più riparabile, diventa inesorabilmente rifiuto. Ma con adeguati accorgimenti può tornare a vivere in nuovi prodotti. Il segreto si chiama riciclaggio. Praticamente ogni materiale è riciclabile e se oggi questa pratica è ancora poco sviluppata, è solo per mancanza di volontà. ... Col riciclaggio potremmo ottenere un risparmio energetico del 95% nel caso dell'alluminio, del 75% nel caso del rame e del 60% nel caso dell'acciaio. ...
COLLETTIVO
Il futuro del trasporto è pubblico e non dovrà essere organizzato per servire i consumatori benestanti, ma tutta la popolazione. Dunque non dovranno esserci pochi tratti ferroviari pensati per collegare, ad alta velocità, solo i centri più importanti. Dovrà esserci una rete ferroviaria molto fitta, che serva come base del trasporto delle persone e delle merci di tutti i centri abitati.
...Quando parliamo di servizi pubblici, la mente corre subito alle istituzioni: il Comune, la Regione, lo Stato. Ed è corretto che sia così. Ma allo stesso tempo bisogna stare attenti a non assumere l'atteggiamento attendista di chi si aspetta che i problemi vengano risolti tutti dall'alto. I bisogni che conviene soddisfare in maniera collettiva sono innumerevoli e non è il caso di scomodare sempre le istituzioni.Quando non sono in gioco i diritti fondamentali, bisogna anche essere capaci di autorganizzarsi. ...
CONOSCERE PER SCEGLIERE
..prima di comprare qualsiasi prodotto è indispensabile conoscere anche il comportamento generale delle imprese produttrici con particolare riferimento alle relazioni di lavoro, al modo di condurre gli affari nel Sud del mondo, all'atteggiamento rispetto all'ambiente. Di non meno importanza sono altri aspetti come la disponibilità a dare informazioni, le vendite irresponsabili, i “malaffari”.
tratto da: "La Sobrietà"
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